Onorevoli Colleghi! - La presente proposta di legge intende affrontare un tema assai noto. Quello delle difficoltà economiche e del progressivo spopolamento delle aree montane. In particolare per quanto riguarda il subapennino Dauno questa situazione è diventata ormai allarmante. Proprio per questo si intendono presentare una serie di agevolazioni che non sono rivolte a favorire gli abitanti di questa area del Paese, ma soltanto puntare ad un suo armonico sviluppo, favorire l'occupazione giovanile e determinare una distribuzione più equilibrata della popolazione sul territorio.
      È a tutti noto come l'abbandono di vaste fasce di territorio è una delle cause del rischio geologico che affligge in maniera continua, a volte causando enormi disastri, l'Italia e, di conseguenza, una maggiore attenzione alle aree montane riporterebbe, nel medio periodo, anche un ritorno economico, visto che la cura del terreno determina di fatto un'opera preventiva dei fenomeni di dissesto idrogeologico.
      Per questo le misure di sostegno, previste in questa proposta di legge, servono a fare sì che diventi conveniente vivere nella comunità montana in oggetto attraverso aiuti economici atti a determinare un nuovo sviluppo e contemporaneamente la riqualificazione ambientale, puntando alla valorizzazione del patrimonio ambientale e storico culturale del subapennino Dauno.
      Il mantenimento e il rafforzamento di una rete di servizi sanitari e scolastici, lo sviluppo imprenditoriale e agricolo, l'aiuto agli esercizi commerciali nei piccoli comuni montani servono a rivitalizzare un territorio che rischia, altrimenti, di soccombere nei confronti delle «comodità» delle città. Per cui, ripeto, non si tratta di «favori» ma di dare la possibilità a questo territorio di avere un proprio sviluppo armonico attraverso una forte ripresa economica.